Tarocchi e Sibille: tra storia e rivelazioni
Il fascino dei Tarocchi e delle Sibille è innegabile.
Con il loro potere simbolico ed evocativo, queste carte, che possono essere utilizzate anche per fini divinatori, esercitano da sempre una forte attrazione, sia da parte di curiosi che non.
Scopriamo insieme la storia e le applicazioni delle carte dei Tarocchi e delle Sibille.
Buona lettura!
La storia dei Tarocchi 📜
Forse non tutti sanno che prima di essere utilizzate per scopo divinatorio le carte dei Tarocchi erano usate per il gioco!
Il mazzo nasce infatti dall’aggiunta di 22 figure (dette Arcani Maggiori) ai mazzi da gioco tradizionali, per un totale di 78 carte dei Tarocchi – con alcune varianti, nel Tarocco Siciliano, ad esempio, le carte sono 63.
Per quanto alcuni attribuiscano radici egiziane o ebree alla nascita dei Tarocchi,
questa va invece collocata molti secoli dopo.
Basandosi su documenti d’epoca e reperti, molti studiosi concordano nel considerare l’Italia come paese d’origine dei Tarocchi, inquadrandone la prima apparizione verso il 1430, nelle città di Milano e Ferrara.
Il mazzo di Tarocchi più antico – conservato presso l’Università di Yale – potrebbe essere stato realizzato nel 1428 in occasione delle nozze tra Filippo Maria Visconti, duca di Milano, e Maria di Savoia.
Da Milano e Ferrara, le carte dei Tarocchi si diffondono poi in altre città italiane, come Bologna e Firenze, dove vengono menzionate per la prima volta in un editto del 1450.
Il viaggio dei Tarocchi prosegue successivamente in Francia, dove pare si siano diffusi grazie alle truppe francesi che avevano invaso Milano dal 1494 al 1499.
Dalla Francia, le carte dei Tarocchi tornano di nuovo in Italia – dove erano quasi scomparse – e si trasferiscono nei paesi di lingua tedesca che adottano il mazzo con i semi francesi.
Oggi nei paesi dell’Europa Centrale il mazzo francese è quindi il più diffuso. In Italia si usano invece le carte con i semi italiani o portoghesi mentre in Francia e Svizzera si utilizzano Tarocchi con semi francesi o italiani.
Al di fuori del contesto europeo, le carte dei Tarocchi sono conosciute solo per fini divinatori e non come mazzo da gioco.
La lettura dei Tarocchi e la cartomanzia 🎴
I Tarocchi sono le carte divinatorie più utilizzate nella cartomanzia.
Per gli appassionati sono un vero e proprio strumento di conoscenza della realtà che va oltre i sensi, oltre che di esplorazione di se stessi!
I mazzi più diffusi per la pratica sono composti come detto da 78 Tarocchi, 56 dei quali sono comuni carte da gioco divise nei classici 4 semi mentre 22 rappresentano i cosiddetti Arcani Maggiori o Trionfi: es. l’Eremita, la Stella, il Mondo, o il famoso Matto.
Nella cartomanzia, questi 22 Tarocchi sono quelli con maggior significato divinatorio mentre le altre carte sono di supporto per l’interpretazione del cartomante.
L’arte simbolica delle carte dei Tarocchi
Nel tempo, al mondo della cartomanzia si sono avvicinate molte personalità e artisti famosi, alcuni dei quali hanno realizzato illustrazioni originali per le carte dei Tarocchi. È il caso, ad esempio, di Guttuso o di Dalì.
Anche oggi i mazzi più prestigiosi sono vere e proprie opere d’arte tascabili in cui la componente estetica esalta il fascino simbolico delle carte e del rituale di lettura dei Tarocchi.
Si va dalle carte da Tarocchi più semplici, a quelle più ricercate per stile e particolarità.
Tra quelle più caratteristiche consigliamo:
- I Trionfi del Regno di Sicilia
- I tarocchini di G. M. Mitelli
- Il Tarocco delle Vetrate
- I Tarocchi dei Visconti
- Il Tarocco Egiziano
- Il Tarocco Bizzarro
Scopri la nostra raccolta di Tarocchi completa
I mazzi dei Tarocchi sono solitamente accompagnati da libretti completi di indicazioni per la pratica e l’interpretazione dei Tarocchi.
Che cosa sono le Sibille 📃
Per i Greci e i Romani, le Sibille erano giovani vergini dotate di poteri divinatori, capaci con la loro arte di chiarire passato, presente e futuro.
Per quanto avvolte da un’aura leggendaria, si tratta di figure storiche realmente esistite i cui responsi, seppur profetici, erano spesso enigmatici e intrisi di ambiguità.
Insomma, non era facile penetrare i misteri della Sibilla, da qui il termine “sibillino”.
Con la diffusione della cartomanzia, le carte delle Sibille ereditano la funzione divinatoria e diventano strumenti per ottenere risposte immediate sul presente e sul futuro.
Rispetto alle loro antenate o ai Tarocchi, infatti, queste carte di divinazione hanno la caratteristica di fornire responsi chiari e dal significato spesso molto preciso.
Le Sibille: le carte più rivelatrici!
Le carte della Sibilla sono alla portata di tutti, non solo dei praticanti della cartomanzia!
Si tratta infatti di carte semplici e intuitive anche conosciute come “carte chiacchierine”.
Si utilizzano infatti per avere risposte un po’ “pettegole” legate alla quotidianità o alla vita di tutti i giorni.
Possono essere consultate per quesiti d’amore, per conoscere l’esito di un colloquio di lavoro o per qualsiasi questione ci turbi la mente o il cuore!
Di carte delle Sibille ne esistono di diverse tipologie, solitamente abbinate a illustrazioni realizzate da artisti e da libretti informativi a cura di noti cartomanti.
Tra i mazzi più caratteristici, consigliamo:
- La vera Sibilla
- Facile Sibilla Regionale
- La Magica Sibilla di L. e G. Scarpini
- L’Oracolo della Sibilla
- Sibilla ‘800